Con l’introduzione dello standard e-LEF, la firma digitale sull’estratto del registro delle esecuzioni ha sostituito il vecchio timbro dell’ufficio competente. La validità della firma rimane la stessa.
La firma digitale dell'ufficio di recupero crediti è una firma elettronica qualificata. La firma equivale a una firma autografa.

Potete controllare in qualsiasi momento l'estratto del registro delle esecuzioni all'indirizzo www.validator.ch.

(Riceverete le istruzioni dettagliate insieme all'estratto del registro delle esecuzioni via e-mail).

L'estratto del registro delle esecuzioni non fornisce informazioni sull'esecuzione in tutta la Svizzera, ma solo del luogo di residenza richiesto.

Esempio: Questo significa che se si deve fornire un estratto degli ultimi 5 anni e si è vissuto in 3 comuni differenti, bisogna ordinare 3 estratti. (Uno per ogni luogo di residenza)

Un estratto del registro delle esecuzioni documenta tutti i procedimenti esecutivi, recuperi crediti, pignoramenti ed eventuali certificati di carenza di beni. Le documentazioni riguardano il periodo che va dalla data odierna a 5 anni indietro. L’estratto fornisce informazioni su eventuali contestazioni o pagamenti di un recupero credito oppure se esso è passato ad un atto di pignoramento o ad un certificato di carenza di beni. Il documento è valevole solamente per un luogo di residenza della persona o della sede dell’azienda.

• Non devi preoccuparti degli di apertura del tuo ufficio di recupero crediti
• Sostenibile. Non è necessario stampare moduli di domanda o copie di documenti d'identità/passaporto
• Cerchiamo e troviamo il vostro ufficio di recupero crediti locale
• I processi sono digitalizzati
• Assistenza personale da parte del nostro team
• Eseguito in 3 minuti, comodamente da casa, in viaggio o dall'ufficio

Spesso viene richiesto un estratto del registro delle esecuzioni per le seguenti questioni:

• Ricerca di lavoro
• Ricerche di abitazioni
• Richieste di credito
• Richieste di carta di credito
• Richieste per un prestito ipotecario
• Ordini d'acquisto elevati tramite fattura
• Leasing per automobili

Da parte della persona o dell’azienda, legalmente non si è obbligati a presentare un estratto del registro delle esecuzioni. Con una prova d’interesse il locatore ha la possibilità di richiedere un estratto del registro delle esecuzioni presso l’ultimo luogo di residenza.

Tuttavia, consigliamo d’includere alla vostra domanda un certificato del registro delle esecuzioni.

Sì, la dichiarazione ha una firma elettronica qualificata ed è legalmente equivalente a una firma autografa ai sensi dell'eSchKG. La firma può essere verificata in qualsiasi momento tramite validator.ch.

No, eAmt non è un'autorità pubblica, ma una piattaforma di servizi privata che elabora gli ordini degli uffici ufficiali in modo digitale.

I costi partono da 18 franchi, a seconda della tassa ufficiale, delle spese di spedizione e dei servizi digitali aggiuntivi. Il prezzo è suddiviso in modo trasparente.

Con eAmt.ch ordini il tuo estratto in soli 3 minuti – digitale, senza burocrazia, legalmente valido, riutilizzabile e consegnato via e-mail entro 24 ore nei giorni lavorativi nel 90 % dei casi.

L'estratto comprende tutte le esecuzioni non estinte degli ultimi cinque anni, indipendentemente dal loro stato attuale.

Chiunque può ordinare un estratto per sé. Per gli estratti relativi a terzi è necessaria una procura o un interesse legittimo comprovato.

Online tramite eAmt.ch in pochi minuti o direttamente presso l'ufficio di riscossione competente - digitalmente tramite un modulo o in loco allo sportello.

È possibile con una delega firmata e una copia del documento d’identità della persona interessata oppure con una prova di interesse legittimo (ad es. contratto di locazione, riconoscimento del debito) – ma solo presso l’ufficio esecuzioni competente.
Sulla nostra piattaforma eAmt.ch non offriamo questo servizio. È possibile ordinare solo per sé stessi o per la propria azienda.

Non direttamente, ma può raggiungere un accordo con il creditore. Il creditore può quindi ritirare la procedura esecutiva.

Sì, è possibile presentare la domanda presso l'ufficio di recupero crediti. L'autorità vi informerà sui requisiti e sulle tariffe per questa richiesta.

L'ufficio di recupero crediti fornisce un modulo di ritiro corrispondente, che deve essere compilato in ogni sua parte e presentato.

Un creditore può ritirare la procedura esecutiva in qualsiasi momento, temporaneamente o definitivamente.

Potete chiedere ai vostri creditori di ritirarsi o presentare una domanda all'ufficio esecuzioni. In caso di accordo o di iscrizioni ingiustificate, l'ufficio può cancellarle.

Un estratto è spesso richiesto per le domande di affitto, di prestito, di leasing o per le procedure di naturalizzazione, come prova di affidabilità finanziaria.

Le iscrizioni rimangono visibili nel registro per un massimo di cinque anni dopo la conclusione del procedimento esecutivo e vengono poi automaticamente cancellate.

Con il ritiro definitivo, l'esecuzione viene completamente cancellata e non compare nell'estratto del registro delle esecuzioni del debitore.

Il creditore rinuncia temporaneamente alla prosecuzione del procedimento esecutivo, ad esempio nel caso di un accordo di pagamento rateale. Il procedimento può essere riattivato.

Le persone giuridiche e le società iscritte nel registro delle imprese sono soggette all'esecuzione forzata nel fallimento, anziché al pignoramento.

La richiesta di esecuzione è la domanda del creditore all'ufficio esecuzioni per avviare l'esecuzione - contiene i dettagli del credito e del debitore.

Se non esiste più una proposta legale valida, il creditore può chiedere la prosecuzione del procedimento esecutivo non prima di 20 giorni.

Il debitore può presentare opposizione entro 10 giorni dalla notifica dell'ingiunzione di pagamento per interrompere temporaneamente il procedimento esecutivo.

Un certificato di perdita viene rilasciato se un credito non può essere coperto completamente. Rimane valido per 20 anni e può essere utilizzato per nuove procedure esecutive.

Il creditore chiede quindi la realizzazione dei beni sequestrati - di solito tramite asta pubblica - per saldare il suo credito.

L'ingiunzione di pagamento è una richiesta ufficiale al debitore di saldare un credito insoluto entro 20 giorni o di presentare un'obiezione.

L'ufficio esecuzioni sequestra i beni o i redditi pignorabili del debitore e rilascia un certificato di pignoramento.

Da un tribunale: in un procedimento sommario (sentenza provvisoria o definitiva) o in un procedimento civile ordinario.

Sono esenti da pignoramento, tra l'altro, le rendite AVS/AI, gli averi della previdenza professionale, gli animali domestici, gli effetti domestici, gli oggetti di culto e il minimo vitale.